I RILIEVI DEL TERRITORIO DI LACONI.
Il nostro territorio presenta dei rilievi “montuosi” fortemente legati dalle caratteristiche geologiche dell’area.
I rilievi di maggior altitudine si trovano nell’altopiano del Sarcidano, che si presenta come un tavolato delimitato da basse scarpate di roccia carbonatica del periodo geologico Giurese (era Mesozoico). Presenta altimetria dai circa 600 m agli 870 m.
In particolare nel settore est del territorio, nella macroarea di Monte Susu, a circa 8-9 km dal nostro centro abitato, zona di confine con Isili, Villanovatulo e Gadoni sono presenti le cime maggiori.
Il paesaggio si presenta dominato da un fitto bosco da cui si ergono le rocce calcaree che caratterizzano tutta l’area, con un panorama che spazia a 360 gradi su tutto il territorio circostante, dal Gennargentu alle Giare, dal Mandrolisai al Campidano.
Alcuni rilievi sono presenti nell’area di Funtanamela, 2 in particolare, con quota superiore ai 840 m.
Verranno presi in considerazione i rilievi con quota superiore ai 840 m, così come riportati nella cartografia IGM in scala 1:25.000.
Alcune quote fanno riferimento a dei Torrioni rocciosi isolati che non riportano un proprio toponimo che li identifica.
Ora vediamo nel dettaglio quali sono nella Top ten; rilievi compresi tra i 851 m e 893 m:
1. BRUNCU COROMMEDOS
con i suoi 893 m è la cima più alta di Laconi.A essere onesti il punto trigonometrico non è in territorio di Laconi, ma oltre il muro a secco che segna il limite con il territorio di Isili; infatti tale località è condivisa con quest’ultimo, in particolare il versante nord est si trova nel nostro territorio.
Tale località, caratterizzato da rocce metamorfiche del Paleozoico, gode di una bellissima vista a 360 gradi.
Il termine Coromeddu, così come riportato dal lavoro dei toponimi, sta ad indicare: manciata di erba secca conservata all’asciutto per accendere il fuoco d’inverno.
Nell’Angius Casalis, troviamo relativamente al Comune di Isili, si riporta:
“… sa guardia deis Coroneddas di molta altezza, così appellato perché ne’ tempi anarchici sotto il negligente governo della Spagna, ivi solea stare una schiera di miliziani per dar la caccia alle frequenti bande de’ malviventi, Usiàra, sa cresia di s. Sofia, dove stendesi intorno un bel panorama, Calavigru in salto di Laconi, su bruncu dess’Enna de Corti.”
Alcune immagini da B.cu Coromeddos
Verso ovest
Verso nord ovest
Verso Nord-Nord Est
2. S'ANGIONADORE, la cima “tutta nostra” che con gli 870 m rappresenta la seconda vetta del nostro territorio. Questa rappresenta il punto più alto tra tutti i rilievi di origine carbonatica presenti nell’altopiano del Sarcidano, all’interno del nostro territorio. Nelle mappe del De Candia il toponimo viene riportato come S’Angioni Adori, riferimento al gipeto, conosciuto nell’isola come “su gutturju ossarju” o “avvoltoio degli agnelli”, nome quest’ultimo che tanta disgrazia ha causato a questa specie notoriamente per niente aggressiva in quanto si nutre essenzialmente di ossa (come testimonia il più corretto nome sardo “gutturju ossarju”).
3. Pianoro in Loc. Monte SUSU, una cima di 865 m in un rilievo compreso tra S'Angionadore e Duccau.
4. Torrione in Loc. Pratza Arramini, quota 863 m: a est della strada intepoderale che porta ai "Noccioletti".
5. IS CASTEDDOS E DUCCAU, quota 861 m: due cime a distanza tra loro di circa 1.5 km condividono la stessa quota.
6. DUCCAU, quota 859 m: un torrione isolato .
7. Rilievo Sa Cea de Baronia , quota 854 m: rilievo compreso tra Monte Meana e S'Angionadore, subito a nord dell'imponente Roverella de "Sa Cea de Baronia".
854 m è la quota inoltre dei torrioni immediatamente a Nord di Pratza Arramini.
8. MONTE MEANA, quota 853 m: rappresenta il punto all'estremo Est presente nel nostro territorio, che "guarda" verso la vallata del Flumendosa.
9. - 10. MONTE SUSU-IS CASTEDDOS, due torrioni a quota 852 m e 851 m
Seguono poi alcuni rilievi compresi tra i 840 e 844 m slm.
SANTA SOFIA 844
GURDUXIONI 844
GUARDIA OSSIARA 844
GENNA GERINA 840
Rilievi presenti nel settore Est del territorio di Laconi
Rilievi presenti nel settore di Funtanamela
Per seguire la situazione in diretta da Laconi www.laconimeteo.it